Il Centro Speranza di Fratta Todina celebra con Moda e Musica

Una serata di inclusione, moda e musica al Centro Speranza

Il Centro Speranza di Fratta Todina celebra con Moda e Musica

Il Centro Speranza di Fratta Todina celebra con Moda e Musica

Il 26 giugno 2024, il Centro Speranza di Fratta Todina, in Perugia, è stato teatro di un evento che ha riscosso un grande successo. La serata, intitolata “La bellezza che unisce”, ha offerto un mix di inclusione, moda, musica e divertimento, attirando un gran numero di partecipanti nel parco del centro.

L’evento è stato reso ancora più speciale dalla presenza di Tiberio Timperi, noto giornalista e conduttore radiotelevisivo, che ha presentato una sfilata di moda. Durante l’evento, gli ospiti del centro hanno avuto l’opportunità di indossare abiti e accessori forniti da Firenze Moda Fashion Store.

Timperi, che non era a conoscenza del centro prima dell’evento, ha espresso il suo apprezzamento per l’iniziativa. Ha sottolineato l’importanza di tali realtà, che offrono sostegno alle famiglie che affrontano difficoltà. Ha inoltre riflettuto sul significato di parole come “normalità” e “felicità”, sottolineando come queste possano avere molteplici sfaccettature.

L’evento è stato aperto da Giuseppe Antonucci, presidente dell’Associazione Madre Speranza Odv. Hanno preso la parola anche Madre Maria Stella Bordacchini, direttrice generale del Centro Speranza, Gianluca Coata, sindaco di Fratta Todina, e Maria Rita Bosi del Centro disturbi della nutrizione e dell’alimentazione di palazzo Francisci di Todi. Tra gli ospiti presenti c’erano rappresentanti del governo locale e regionale.

Prima della sfilata, Antonucci ha ringraziato Firenze Moda Fashion Store, Ldm Service, la danzatrice di modern jazz Ilaria Breschi, la ditta Tre Archi e gli operatori di street food presenti. Un ringraziamento speciale è andato a Musica per i Borghi, che ha fornito un duo musicale composto da Vieri Venturi (pianoforte e voce) e Sandro Paradisi (fisarmonica e tastiera), e ha offerto una torta per tutti i presenti.

In conclusione, l’evento “La bellezza che unisce” ha dimostrato come la moda e la musica possano essere strumenti potenti di inclusione e unione, contribuendo a creare un ambiente di speranza e positività.

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